Honoris Causa

Honoris Causa

Allora! Il contesto è quello del G8 del 2009 a La Maddalena. È forse la prima volta che un G8 si tiene in Sardegna.

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Una conquista dell'allora politica sarda, di avere finalmente un grande evento e l'occasione per riversare del denaro pubblico su un territorio che è sempre stato svantaggiato e quindi completare delle grandi opere. Per esempio, la bonifica dell'arsenale de La Maddalena o la realizzazione della strada Sassari-Olbia.

In questo contesto si pensa di realizzare anche degli eventi collaterali. Tra questi ha una certa rilevanza, nella sua particolarità, quello di conferire la Laurea Honoris Causa al colonnello Mu'ammar Gheddafi. Questa cosa nasce probabilmente dal contesto di allora, una grande amicizia tra l'Italia e la Libia. Accordi commerciali, la Libia produce petrolio, ha una compagnia che investe in Italia. Quindi, in buona sostanza, parallelamente all'evento del G8, si pensa che l'Università di Sassari possa conferire a Gheddafi questo titolo accademico onorifico.

Tutto questo avviene in un modo molto particolare perché, solitamente, il conferimento di un titolo come questo prevede che ci sia un moto che parte dalla facoltà e che prevede che alcuni docenti particolarmente esperti della materia nella quale si vuole conferire il titolo, si riuniscano, propongano e valutino tutte le motivazioni che sostengono l'assegnazione di un riconoscimento così prestigioso.

Quello che avviene è che invece arriva una proposta misteriosa, senza particolari autori. Arriva nel Senato Accademico al termine di una giornata di riunione. Quindi si chiude la seduta e inizia una discussione fuori verbale nella quale i presenti e i componenti del Senato Accademico vengono loro malgrado coinvolti a sorpresa e si inizia a enunciare generiche motivazioni per le quali Gheddafi avrebbe dei meriti particolari in giurisprudenza.

È difficile riassumere tutto in poche parole. In sostanza, si voleva dire che Gheddafi ha introdotto elementi del diritto latino nella giurisprudenza del continente africano. Quindi in pratica ha esteso l'area di influenza del diritto latino in un'area, in un continente, nel quale era più comune l'utilizzo della cosiddetta Common Law. Ha fatto questo anche in virtù del ruolo molto influente che lui aveva, oltre che come leader identitario della Libia anche come Presidente dell’Unione Africana.

Quindi la discussione si approfondisce e si scalda e in sostanza emerge che le motivazioni che dovevano essere prodotte dalla facoltà, quindi di giurisprudenza, non esistevano, ma che sarebbe stata nominata una commissione per redarre (redigere n.d.r.) queste motivazioni e che comunque questa cosa doveva decidersi in tempi ragionevolmente rapidi, perché l'evento del G8 sarebbe stato imminente.

Ecco, a fronte di tutto questo, sono poche le persone che si pronunciano contro. Qualcuno lascia l'aula. C'è qualche polemica. Una discussione col solito rappresentante degli studenti che viene poi ampiamente redarguito dai professori che anche con un certo fare paternalistico gli spiegano delle cose che lui evidentemente non capiva e in ogni caso la riunione si chiude con una approvazione quasi unanime di questa decisione.

A questo segue poi un dibattito pubblico, perché la notizia viene ripresa dai giornali. È imminente anche l'elezione del Rettore. Perché il Rettore uscente sta per terminare il suo mandato. Verrà eletto un nuovo Rettore, quindi anche nel dibattito per l'elezione del Rettore entra questa discussione.

Poi gli eventi cambiano completamente perché il G8 viene destinato a un'altra sede. C'è stato purtroppo il terremoto de L’Aquila. Per varie ragioni il governo nazionale decide di spostare la sede in Abruzzo. A questo punto tutto si perde un po’ nel fumo del tempo. La notizia non è più sui giornali e non si sa bene per quale ragione il titolo non viene più conferito, però è un dato di fatto che questa cosa è avvenuta e concretamente l’Università di Sassari ha valutato ed è stata a un passo dal conferire questo titolo a Gheddafi.

 

Anonimo
Registrato da Alessia, Sassari, Luglio 2024
Lettura di Fernando Puggioni