Allora io sono Valentina e vi racconto la storia che non riguarda me in prima persona, ma la storia del mio trisavolo.
Storie e racconti
Nel mese di maggio ho seguito un corso per imparare il gallurese standard. Il gallurese io lo parlo, è la mia lingua madre, perché mia madre, quando io nacqui, proibì a tutti di parlare con me in italiano, chiese che si parlasse con me solo ed esclusivamente in tempiese, cioè in gallurese.
Ciao a tutti. Mi chiamo chiara e voglio raccontarvi una storia. Ah, perché? Perché ogni tanto mi mi torna in mente questa storia, è una storia che ho vissuto io personalmente e quando lavoravo al centro storico di Sassari, al Banco di Sardegna.
È mio solito fare dei sogni premonitori, purtroppo, in certe occasioni perché capita di avere spiacevoli sorprese.
Io sono tornata in Sardegna due anni fa. Per sei anni ho vissuto a Reggio Emilia. Quando prepari a casa un cibo che facevi, che ne so, a casa con mia mamma, un po’ ti cerchi di questa nostalgia forse un po’ viene meno.
Giulia
Ciao, sono Paolo e ho avuto la fortuna nella mia vita di fare diversi viaggi. Uno degli ultimi è stato il Marocco, è un bellissimo paese. Dopo ho deciso di andare in Israele.
Da qualche anno a questa parte, io ho dei genitori anziani; se prima noi la domenica andavamo a pranzo da loro, adesso è un po’ il contrario, vengono loro da noi.
Come molti sanno in Sardegna ospitiamo il sessanta percento del demanio militare italiano, i tre poligoni militari più grandi d'Europa ed è solo una delle tante facce, diciamo, del colonialismo italiano in Sardegna.
Tra il 1915 ed il 1918 il padre di Pina Deroma, che si chiamava Antonio Gavino, ventuno anni, aveva appena finito il servizio militare ed era stato richiamato in guerra.
Si chiama Francesco però si definiva artista del popolo. Era un personaggio un po’ pittoresco. Lui realizzava dei disegni un po’ a sfondo...
François m'ha ricordato il parco di Monserrato che è il parco all'uscita di Sassari. Io non ci vado probabilmente da dieci o dodici anni, ma per me era il parco di quando io non volevo andare a scuola.
Una volta, tanti tanti anni fa, ero piccolina, avrò avuto sette otto anni più o meno, ricordo intensamente che andai in gita con la famiglia alla Tomba dei Giganti di Is Concias.
Allora! Il contesto è quello del G8 del 2009 a La Maddalena. È forse la prima volta che un G8 si tiene in Sardegna.
La fortuna arrivò in campagna con un laghetto artificiale prima destinato all'allevamento dei pesci.
Marco ricorda i primi spettacoli che la sua compagnia teatrale metteva in scena nei paesini dell'entroterra sardo durante gli anni '90.
Era uno dei tanti viaggi che facevo con l'amica. Una giornata rarissima in Inghilterra col sole. A un tratto ad uno dei due cellulari che portavo all’epoca con me, ne portavo due, arriva una chiamata da un numero sconosciuto.
Subito mi sono fatto venire in mente una cosa che è accaduta qualche tempo fa a Siviglia. Ci stai (tra virgolette) provando con una persona e questa qua ti rifiuta. Classico, penso sia successo a tutti e quindi parlo forse di tutti.
Tratto da:
La luna nel pozzo. Storie vere di Mediterraneo.
di François Beaune
La storia risale a quando io avevo appena finito il liceo, quindi parliamo del 2016. Mi ero appena diplomato. Dovevo partire per questa esperienza con una onlus religiosa,
Tratto da:
La luna nel pozzo. Storie vere di Mediterraneo.
di François Beaune
L’aria condizionata riporta alla mente il ricordo delle proprie origini dall’altra parte del mondo...